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domenica 3 aprile 2011

Asma

Lo scatenamento di una reazione allergica può avere nell'organismo vari bersagli (vedi Allergia): quando il bersaglio è costituito dalla muscolatura dei bronchioli polmonari, si possono avere diverse reazioni: dal lieve spasmo bronchiale fino al conclamato asma allergico con tutte le sue complicanze.
La ricerca dei fattori allergizzanti, per una eventuale terapia vaccinale, è una cosa importante, ma non si dimentichi l'esistenza di possibili Intolleranza alimentari, e la possibile esistenza di una pseudo-allergia, causata dalla eventuale presenza di parassiti intestinali, come detto alla voce Tosse, nel qual caso è sempre preferibile iniziare una terapia naturale praticando una pulizia intestinale con l'assunzione di un tubo dose di Oxiurus vermicularis 200 CH, da prendere preferibilmente in coincidenza con i cambi delle fasi lunari.
I prodotti che vengono qui indicati per la terapia dell'asma possono essere assunti anche in concomitanza con altre terapie già impostate.
Sono numerosi i casi di persone che sono gradualmente riuscite ad affrancarsi dalla schiavitù dei cortisonici, seguendo in contemporanea le idonee terapie naturali.

Omeopatia

I rimedi indicati vanno presi nella misura di tre granuli due volte al giorno in fase di stato della malattia, mentre in fase acuta, o sotto crisi, il dosaggio può essere anche di tre granuli ogni 5-10 minuti. Si danno qui le indicazioni per intervenire sui sintomi acuti, in quanto il trattamento omeopatico dell'asma prevede un approfondimento di azione del rimedio, che è di stretta competenza del medico stabilire.
Ipeca 7 CH: l'accesso asmatico è accompagnato da nausea e/o da conati di vomito durante e alla fine della crisi; c'è presenza di catarro e la salivazione è molto abbondante.
Blatta orientalis 7 CH: utile alle persone molto sensibili alle polveri, che presentano un notevole ingombro bronchiale, con tosse grassa e molti rumori respiratori durante la crisi.
Antimonium tartaricum 15 CH: utilissimo nei soggetti che non riescono ad espettorare, e dicono di avere dentro un catarro che non riesce a staccarsi nonostante gli sforzi; gli accessi asmatici sono quindi accompagnati da grande difficoltà respiratoria, con senso di prostrazione e pelle sudata, pallida e fredda.
Kalium carbonicum 7 CH: attacchi asmatici notturni, in prevalenza tra le due e le tre di notte, con tosse secca e spossante che migliora un poco stando sollevati sul letto e piegati in avanti; c'è espettorazione di piccole masserelle grigiastre; è caratteristico il fatto che il malato voglia assolutamente qualcuno che gli stia vicino, e che non si muova mai.
Natrum sulfuricum 9 CH: attacco di asma che insorge quando cambia il tempo; peggiorato moltissimo dal tempo umido e dall' imminenza dell'arrivo della pioggia; in genere gli attacchi sono notturni.
Hystaminum 9 CH: è un organoderivato, ed ha la funzione di “antistaminico” naturale; se ne prenderanno 4-5 granuli al giorno, in associazione con gli altri rimedi.
È utile comunque confrontare anche i rimedi descritti alla voce Laringite, in quanto spesso un attacco di tosse spasmodica secca viene confuso con un attacco d'asma.

Oligoelementi

In caso di crisi asmatica si potranno utilizzare i Pidioni di Rame-Oro-Argento, assumendone anche 4-5 dosi al giorno per 3-4 giorni.Il trattamento di fondo viene però attuato attraverso l'utilizzazione quotidiana di una miscela composta da oxiprolinati di Manganese 10 ml, Rame 20 ml, Zinco 10 ml, Magnesio 10 ml e Pidobase 10 ml; se ne assume quotidianamente una dose (2,5 ml) anche per lunghi periodi.

Fitoterapia e drenaggi

Vanno sistematicamente associati due gemmoterapici macerati glicerinati 1D al dosaggio giornaliero di 40-50 gocce di ciascuno di essi, uno al mattino e l'altro alla sera: Ribes nigrum e Viburnum lantana.
Può essere molto utile bere un paio di volte al giorno una tazza di infuso di Timo (3 prese per mezzo litro d'acqua per 10 minuti) a cui aggiungere 6-7 gocce di Ephedra vulgaris TM per ogni tazza che si beve. Il dosaggio di questa TM non va assolutamente superato, e non deve essere comunque presa da persone con problemi di ipertensione o di nervosismo spiccato; il suo uso non deve inoltre superare i 7-10 giorni continuativi.

Vitaminoterapia e integrazione alimentare

Oltre agli agenti antiossidanti come Vitamina C (500 mg. al giorno), Vitamina C T/R, Bioflavonoidi allo stesso dosaggio (Bioflavonoids), Vitamina E 400 U.I. al giorno (E 400, Vitamina E), e Vitamina A o Betacarotene al dosaggio di 10.000/20.000 U.I. al giorno (Beta-carotene), è necessario integrare la alimentazione con le vitamine del gruppo B, in particolare la B1, la B3, la B6 e il PABA (ritrovabili in complessi vitaminici B come Antistress T/R, Complesso B ecc., di cui prendere una compressa al giorno). È in questo caso utilissima la integrazione con il Lievito di birra.

I punti del benessere

In caso di crisi asmatica, la stimolazione con il freddo del padiglione auricolare può in molti casi fare regredire l'attacco; non avendo a disposizione una bomboletta refrigerante, si userà semplicemente un cubetto di ghiaccio da porre nella conca dell'orecchio, cioè appena al di fuori del canale acustico.

La medicina popolare

Lo stesso tipo di stimolazione con il freddo può essere fatta immergendo le due mani nell'acqua gelida a ripetizione. L'attacco d'asma è inoltre una delle poche condizioni patologiche in cui può fare bene prendere una bella tazza di caffè carico e forte.
Dott. Attilio Speciani
Allergologo e Immunologo clinico

fonte:
eurosalus 

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